C’é sempre qualcuno che può insegnarti qualcosa, mostrare una strada e darti gli strumenti per essere la guida di te stesso.
Nonostante abbia avuto la fortuna di crescere in luoghi con la natura e avere genitori che mi hanno sempre spinto a essere sportiva, Il mio avvicinamento alla natura ed all’outdoor é stato grazie alla scoperta del surf. Era il 2011 che 10 amici scoppiati si fanno portare da un amico ancora più scoppiato a imparare il surf sulla costa Atlantica.
Il surf mi ha subito appassionato, come un amore a prima vista: dal primo momento che sono salita sulla tavola ho capito che avrebbe fatto parte della mia vita.
Cosí dall’anno sabbatico dopo il liceo, ai viaggi in solitaria per il mondo, le mete dei miei viaggi erano guidate da una motivazione principale: IL SURF.
Il Surf mi ha portato a vivere in Australia a stare due mesi a Bali, a fare un Internship alle Mauritius ed un mese di volontariato a El Salvador. A basare ogni singola vacanza sulle onde.. Perfino il mio primo corso come insegnante di yoga l’ho scelto a Goa, in India, sperando tra una pratica e l’altra di surfarmi qualche ondina (non é accaduto, alle 5 am iniziavamo a meditare e finivamo i corsi alle 6pm con il buio)
Ero sempre io alla scoperta di culture e di onde.
Le infinite ore in acqua a osservare paesaggi dove ancora l’uomo non é intervenuto mi hanno fatto riflettere sulla bellezza ed importanza della biodiversità del mondo e di come noi, umani, siamo ospiti, figli giovani. Perché ci sono piante, pesci, animali e rocce che sono qui da molto più tempo di noi.
Quando parti per un viaggio in solitario, impari molto su te stesso: a volte lo fai per scappare da emozioni che non vuoi accettare, altre volte da persone, altre volte per pura semplice curiosità.
Io l’ho fatto per tutte le ragioni: a 19 anni per curiositá, mentre a 21 per scappare da situazioni che non mi piacevano. Il viaggio può insegnarti molto e distrarti dal dolore in alcuni momenti, ma viaggiare da solo ti fa fare i conti con te stesso. Puoi andare fino in capo al mondo che quello che hai nel cuore lo porti con te.
E cosí nella bellezza del mondo e delle onde ho capito che la Natura era per e una fonte di pace e serenitá. Un luogo dove ritrovare me stessa, fare chiarezza mentale e crescere nel mio mondo di forza spirituale.
L’incredibile effetto calmante che aveva la natura su di me mi sembrava così assurdo che mi misi a fare qualche ricerca. Non ero l’unica, ovviamente, ho scoperto un mondo di ricerche, libri, teorie, pratiche..che riportano alla natura un potere incredibilmente forte di riconnetterci con noi stessi, con la gratitudine di respirare e con la precisione e perfezione che ci mostra il mondo animale e vegetale. Così ti affidi a quella forza, e stai meglio..
Namastribe vuole condividere questa consapevolezza ed aiutare le persone a riconnettersi con se stessi e con le proprie radici: Madre Natura.
Praticare yoga, stare nella natura portano l’individuo a uno stato di pace e rilassamento, a vibrare a 7.5 HZ che ci crediate o meno é la frequenza a cui vibra più o meno una foresta, una spiaggia isolata e tutto l’universo.